Promosso da Gruppo di studio sull'ecocertificazione dell'Università di Padova - coordinato da Davide Pettenella - in collaborazione con Roberto Zanuttini e Filippo Brun dell'Università di Torino, lunedì 13 marzo è stato organizzato a Milano presso i locali della Regione Lombardia l'incontro di avvio del Gruppo di lavoro sugli standard di gestione forestale sostenibile nell'arco alpino. Nel seguito si riportano le principali decisioni assunte durante la riunione. Una lista dei partecipanti e dei relativi indirizzi è in fase di predisposizione.

Metodo di lavoro. Nell'impostazione dello standard si farà riferimento ai 10 Principi del Forest Stewardship Council (FSC), senza per questo fare una scelta esplicita di un sistema preferenziale di certificazione (FSC, Pan European Forest Certification o ISO 14001 ). Una tavola sinottica che renda lo standard FSC impiegabile per definire i contenuti dei 6 Criteri del PEFC è già predisposta.

Cordiali saluti.

Davide Pettenella e Laura Secco

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Si e’ svolto Giovedì 24 Febbraio a Rende (Cosenza ) il Convegno nazionale promosso dalla Regione Calabria, assessorato all’agricoltura, foreste, caccia e pesca, in collaborazione con l’AFOR (Azienda Foreste Regionali), l’ANARF (Associazione nazionale delle aziende regionali delle foreste) e dell’ENEA, per la presentazione del progetto Gaia Mediterranea, frutto della collaborazione tecnico-scientifica tra ANARF ed ENEA. Al termine dei lavori del convegno e’ stato approvato all’unanimità il seguente documento:

Progetto GAIA MEDITERRANEA

I partecipanti al convegno di Rende (Cosenza) del 24 Febbraio 2000, organizzato dalla Regione Calabria, Assessorato Regionale all’Agricoltura, foreste, caccia e pesca, in collaborazione con AFOR, ENEA ed ANARF,

Esaminato il progetto-programma denominato Gaia Mediterranea, frutto della collaborazione tra l’ANARF e l’ENEA, esprimono il pieno sostegno alle iniziative che il progetto intende promuovere;

Considerato che ciclo dell’acqua e del carbonio costituiscono alcuni dei fattori strategici che sono alla base degli impegni assunti dall’Italia in sede internazionale, con l’avvenuta sottoscrizione delle tre convenzioni globali post Unced’ (cambiamento climatico, conservazione ed uso sostenibile della biodiversità e lotta alla desertificazione) e con i conseguenti atti legislativi ed amministrativi deliberati in sede nazionale;

Considerato che il tema della scarsità delle risorse idriche e della progressiva desertificazione ed inaridimento dei terreni, colpisce in maniera particolare non solo le aree tradizionali sub-tropicali del mediterraneo, ma, oramai la stessa realtà territoriale di larga parte del territorio meridionale dell’Italia; aree, peraltro, dotate di una biodiversità unica e tra le più complesse a livello planetario e che richiede una particolare tutela;

Considerato che tanto le aree meridionali italiane, con i fondi strutturali 2000-2006 per le zone obiettivo 1, che quelle dei paesi mediterranei extra UE, interessati alla cooperazione con l’Unione europea attraverso i programmi MEDA, sono destinatarie di ingenti risorse finanziarie, utilizzabili ai fini della difesa del territorio, premessa indispensabile per qualsivoglia politica di sviluppo sostenibile;

Considerato che l’Italia dispone di risorse umane, scientifiche, tecnologiche e tecnico-operative particolarmente esperte nei settori relativi al ciclo dell’acqua ed alla forestazione, nonché per l’utilizzo produttivo ed a fini energetici della filiera foreste-legno e che le stesse possono essere utilmente coordinate e messe a disposizione degli operatori pubblici e privati, sia dell’Italia che nell’ambito della piu’ vasta cooperazione europea e mediterranea ;

Atteso che il progetto-programma Gaia mediterranea intende promuovere tale coordinamento e cooperazione in vista di concorrere positivamente alla soluzione dei problemi connessi al mutamento del clima, alla lotta della desertificazione e per la tutela della biodiversità;

Preso atto che Gaia Mediterranea intende promuovere la costituzione di una task force tra imprese italiane particolarmente esperte nei seguenti settori:

1. Impianti di trattamento della frazione organica dei RSU per la produzione di ammendanti pedologici, con l'aggiunta di sottoprodotti delle industrie alimentari, cartarie, ecc.;
2. sistemi di utilizzazione dell'ammendante per l'arricchimento organico delle zone deumificate per la ricostituzione di un adeguato substrato organico;
3. impianti vivaistici di conservazione e sviluppo delle specie autoctone arbustive e forestali delle zone di intervento;
4. interventi di rinaturalizzazione e di bioingegneria naturalistica per il recupero a verde delle zone degradate;
5. impianti di fertirrigazione di nuova concezione per il settore forestale;
6. progettazione degli interventi di selvicoltura;
7. impianti di riforestazione e di restauro dei boschi;
8. impianti per le prime e le seconde lavorazioni del legno e per losfruttamento energetico delle biomasse forestali;
9. organizzazione per l’intera filiera degli interventi di corsi di formazione professionale per i diversi addetti 

Preso atto che ENEA ed ANARF sono disposti a partecipare all’iniziativa;

Sottolineato che in tal modo si intende offrire ai sistemi decisori pubblici e privati istituzionalmente preposti in sede regionale, nazionale, comunitaria e per l’area MEDA, un pacchetto integrato di tecnologie trasferibili a seconda delle diverse necessità e priorità esistenti nelle diverse aree territoriali;

Si fa appello alle autorità regionali, nazionali, comunitarie e dei 12 Paesi mediterranei interessati ai programmi MEDA, affinché sostengano anche tramite il programma Gaia Mediterranea, il trasferimento tecnologico dei sistemi e dei processi da realizzarsi a difesa dell’assetto del territorio sia nelle regioni italiane destinatarie dei fondi strutturali 2000-2006, sia in quelle sede di partenariato euromediterraneo (coerentemente a quanto previsto dall’Unione europea in materia).

Rende,24 Febbraio 2000

Uff. stampa ANARF- 27.2.2000
C/o Verde Mediterraneo
e-mail: verdemed@bonalberti.com 

The 4th International Conference on Integrating Geographic Information Systems and Environmental Modeling (GIS/EM4) continues a highly successful set of conferences that, since 1989 have set the standard for cross-disciplinary theory and practice in the synergistic fields of GIS and computer modeling of the natural environment. But GIS/EM4 will build upon, rather than merely repeating past success. By focusing on new developments and applications and on the extension of its joint GIS/modeling approach into human-environment interations and the social sciences, the meeting will provide leadership to and "cross-pollination" among the broadest possible array of fields that may benefit from spatial methods and computer modeling.

Seeking to demonstrate the sense of innovation it espouses, the 4th meeting will also set new standards in how a carefully crafted, synergistic meeting can and should be convened to better relate science and management needs and opportunities. We will meet at a state-of-the-art facility, for the first time outside the United States, in the glorious Canadian Rocky Mountains, at a most beautiful and mild time of year. We will innovatively use challenging special topic lectures, systematically related research and practice papers, diverse work-in-progress posters, instructive demonstrations, and hands-on workshops. These will be integrated using "town meetings" to monitor the "metabolism" of the meeting and to focus and add perspective in a shared learning environment. Attendees can also expect an unprecedented set of published permanent records of the contributions to, and outcomes from the meeting.

Who should attend? Government, adademic and industry scientists and practitioners who deal with, or must learn about, transactional uses of both geographic information and computer models for anticipatory environmental problem solving. Students, interested scientists and others with a curiosity about, and stake in the future of spatio-temporal modeling of environment are strongly encouraged to attend the leading meeting of its kind in Banff, Alberta, Canada, September 2-8, 2000. Please visit the GIS/EM4 website (see below) for additional information. There you may preview the conference program (in early April) and register on-line for both the meeting and accomodations at The Banff Centre for Conferences. You are invited to come early and stay late but to participate actively in the intensive program we have planned. Note that space is limited so you may wish to register and reserve accomodations early. Rates are guaranteed only through July 15, 2000.

Please use the following contacts for inquiries about GIS/EM4:

The GIS/EM4 website (all conference-related information including on-line registration) http://www.colorado.edu/research/cires/banff/ .

Conference Secretariat, GIS/EM4 (program and participation)
Cooperative Institute for Research in Environmental Sciences (CIRES),
CIRES Building 216, University of Colorado,
Boulder, CO 80309-0216 USA.
Email: GISEM4@Colorado.EDU 

The Banff Centre for Conferences (facilities and on-site lodging)
Box 1020, Station 11, Banff, Alberta, Canada, TOL OCO
Email: conferences@banffcentre.ab.ca,
Tel: 1 403 762 6100 (24 hours), Fax: 1 403 762 6388

The Australian National University - Institute of Advanced Studies - Research School of Biological Sciences  Environmental Biology

Salary Range: $38,545 - $46,514pa*

Ref: RSBS 22.3.1

Two Post-doctoral Fellowships are available at The Australian National University, Research School of Biological Sciences, in the Environmental Biology Group to work on related areas of drought and mechanical soil stresses. The appointees will work as a team within Program 1 of the newly established Cooperative Research Centre for Greenhouse Accounting (see www.greenhouse.crc.org.au). That program targets the understanding of fundamental processes involved in carbon sequestration by plants.

Position 1: to investigate the interactions between atmospheric [CO2 ] and stress-induced root signals and their consequences for plant performance under future climates. We are seeking to understand how elevated [CO2] modifies the impact of root impedance on post-photosynthetic carbon metabolism, carbon allocation and plant growth, and to explore the adaptive significance of these interactions. This project complements a genomic program where emphasis will be put on identifying the genetic determinants of the growth and stomatal responses induced by root impedance.

Applicants should have a strong background in areas of physiology, biochemistry and cell biology relevant to the signalling of root stresses and the regulation of plant morphogenesis, especially in relation to carbon metabolism and allocation and to water relations. Experience in root biophysics, in the biology of the rhizosphere or in soil physics, as necessary to studies of the root:soil interface would be a strong advantage.

Position 2: to investigate root:soil interactions particularly those of a physical nature, that influence the ability of plants to sequester carbon. For example, soil pores with a diameter of 0.3 micron will empty at a suction of 10 bars, leaving water only in small pores. Root hairs and micchorizae have greater radii. Under those conditions how does water move into the root? Is it via vapour transfer, which rules out nutrient uptake? This example merely describes the kind of applicant we seek: a soil physicist with experience in root biology or a plant biologist with interest in soil physics.

Appointments: Available immediately. Two year contract with the possibility of a further one year contract, subject to funding (both positions).

Enquiries:

position 1: Dr Josette Masle, tel: (02) 6249 4410; e-mail: masle@rsbs.anu.edu.au 

position 2: Professor Graham Farquhar, tel: (02) 6249 3743; e-mail: farquhar@rsbs.anu.edu.au 

Contact: Further particulars, including selection criteria must be obtained from Susan Toscan, Administration, RSBS, tel: (02) 6249 4752, fax: (02) 6249 4891, e-mail: susan.toscan@rsbs.anu.edu.au and also consult RSBS web site: http//biology.anu.edu.au/

Closing date: 24 April 2000

Information on how to apply may be obtained from the ANU Web page - http://www.anu.edu.au/hr/jobs or by telephoning/emailing the contact. All applications should be addressed to the Staffing Recruitment Officer, Chancelry 10A, Australian National University, CANBERRA ACT 0200. Applications from suitably qualified women are particularly welcome.

EUROSILVA - Forest Tree Physiology Research

FIRST ANNOUNCEMENT AND CALL FOR PAPERS

Local Organizers: Prof. Marco Borghetti , Italy; Prof. Giuseppe Scarascia Mugnozza , Italy; Dr. Federico Magnani, Italy

http://www.dsa.unipr.it/~sisef/eurosilva/eurosilva2000.html 

Organizing Secretariat
Enic
Viale Amendola, 20 – 50121 Florence (Italy)
Phone ++39 055 240275 – Fax ++39 055 2345078
E mail: chiara@egr.it