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Riunioni GdL
Convegno nazionale 20/05/2003

 

Gruppo di Lavoro S.I.S.E.F.: 
‘Effetti dell'inquinamento sugli ecosistemi forestali’

VII Riunione Gruppo di Lavoro 'Inquinamento e Foreste' della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale

Comitato Promotore: 

Bruno Petriccione, CFS Roma - Elena Paoletti, CNR Firenze - 
Rosario Mosello, CNR Pallanza - Raffaella Balestrini, CNR Brugherio

Con il patrocinio di:

Corpo Forestale dello Stato
Istituto per la Protezione delle Piante, CNR, Firenze
Istituto per la Ricerca Sulle Acque, CNR, Brugherio
Istituto per lo Studio degli Ecosistemi, CNR, Pallanza
Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale

Per informazioni:
Dr Elena Paoletti, tel 055 3288274, fax 055 354786, e-mail e.paoletti@ipp.cnr.it

Gli apporti di inquinanti attraverso le deposizioni atmosferiche sono stati indicati come agenti destabilizzanti degli ecosistemi forestali. I gas in tracce ed il particolato presenti nell'atmosfera possono essere depositati per gravità o per intercettazione da parte della superficie ricettrice. Il primo meccanismo è più importante per le particelle deposte direttamente ("deposizione secca") che per quelle deposte attraverso l'incorporazione in gocce d'acqua ("deposizione umida"). Tuttavia, una parte delle deposizioni umide, nota come "deposizione occulta", avviene per intercettazione, come ad esempio nel caso della nebbia, della brina o della rugiada. La quantità di composti depositati per gravità non dipende dalla superficie recettrice e può essere stimata con buona precisione utilizzando sia campionatori costantemente aperti (bulk), sensibili però alle polveri prodotte localmente, sia campionatori automatici che si aprono durante le precipitazioni (wet). Al contrario, la deposizione per intercettazione dipende in larga parte dalla natura della superficie ricettrice; pertanto la misura diretta risulta più complessa. Quando raggiungono un ecosistema forestale, le deposizioni atmosferiche vengono alterate dal contatto con le chiome e i tronchi degli alberi. 

Il più importante progetto italiano di analisi delle deposizioni atmosferiche in aree forestate è portato avanti nell'ambito del programma di monitoraggio degli ecosistemi forestali CON.ECO.FOR. gestito dal Corpo Forestale dello Stato. Il convegno vuole essere un'occasione non solo per diffondere i dati più recenti sul carico inquinante che grava sulle aree remote in Italia, ma anche per discutere problemi metodologici e organizzativi, aspetti legislativi e relazioni causa-effetto.

La partecipazione è gratuita, ma per ragioni organizzative si prega di contattare Elena Paoletti, tel 055 3288274, fax 055 354786, e-mail e.paoletti@ipp.cnr.it

Come raggiungere la sede CFS dalla stazione ferroviaria: autobus 910, 3° fermata (v. Piemonte, angolo v. Carducci); a piedi (10 min) verso P.za della Repubblica, v. XX Settembre, v. Salandra

Programma

10:30

Indirizzi di saluto (Giuseppe Di Croce, CFS; Davide de Laurentis, CFS; Giuseppe Scarascia Mugnozza, SISEF; Bruno Petriccione, CFS; Elena Paoletti, IPP-CNR)

10:45

Presentazione del volume di Journal of Limnology dedicato al programma CON.ECO.FOR. (B. Petriccione, CFS; R. Mosello, ISE-CNR)

11:00

La regolamentazione comunitaria e nazionale in materia di deposizioni atmosferiche in aree rurali (S. Grassi, OLeA, Univ. Firenze)

11:25

Deposizioni atmosferiche in aree forestali: strategie di campionamento e di analisi (G. Tartari, R. Balestrini, C. Arese, A. Tagliaferri, IRSA-CNR)

11:50

Metodologie per il campionamento e l'analisi di aerosol, pioggia e neve in aree a diverso grado di antropizzazione in Italia (R. Udisti, Dip.Chim., Univ. Firenze)

12:15

Azioni volte ad aumentare la qualità analitica nello studio delle deposizioni atmosferiche (R. Mosello, ISE-CNR)

12:40

Sensibilità degli ecosistemi forestali alle deposizioni atmosferiche: le mappe nazionali dei carichi critici (P. Bonanni, V. Silli, Apat)

13:05

Pausa pranzo

14:30

Licheni come sentinelle per l'inquinamento da metalli pesanti in ecosistemi forestali (S. Loppi, S. Ravera, Univ. Siena, Univ. La Sapienza)

14:55

Le briofite per la valutazione dei metalli pesanti negli ecosistemi forestali (M.C. Allegrini, R. Canullo, Univ. Camerino)

15:20

Valutazione del grado di saturazione da azoto in un ecosistema forestale montano (Valtellina) (R. Balestrini, N. Di Martino, C. Arese, IRSA-CNR)

15:45

Deposizioni atmosferiche totali in boschi di latifoglie della Toscana (M. Bianconi, C. Leonzio, C. Celesti, M. Ferretti, DSA, Univ. Siena)

16:10

Pausa caffè

16:45

Stato di salute dei boschi del Trentino Alto Adige in relazione alle deposizioni atmosferiche (C. Salvadori, D. Tait, R. Valentinotti, M. Confalonieri, S. Minerbi, P. Ambrosi, IASMA)

17:10

Relazioni tra deposizioni atmosferiche e macromiceti in ambiente alpino (N. La Porta, R. Valentinotti, C. Salvadori, S. Minerbi, M. Confalonieri, P. Ambrosi, IASMA)

17:35

Effetti della deposizione atmosferica di azoto su ecosistemi di torbiera nelle Dolomiti (R. Gerdol, L. Bragazza, A. Petraglia, L. Brancaleoni, DRNC, Univ. Ferrara)

 

 

 

Last Update: 16/04/2003 - Web Master: G. Bucci