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Gruppo di
Lavoro S.I.S.E.F.:
‘Effetti dell'inquinamento sugli ecosistemi forestali’
VII
Riunione Gruppo di Lavoro 'Inquinamento e Foreste' della Società
Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale
Comitato Promotore:
Bruno Petriccione,
CFS Roma - Elena Paoletti, CNR Firenze -
Rosario Mosello, CNR Pallanza - Raffaella Balestrini, CNR Brugherio
Con il patrocinio
di:
Corpo Forestale
dello Stato
Istituto per la Protezione delle Piante, CNR, Firenze
Istituto per la Ricerca Sulle Acque, CNR, Brugherio
Istituto per lo
Studio degli Ecosistemi, CNR, Pallanza
Società Italiana di
Selvicoltura ed Ecologia Forestale
Per informazioni:
Dr Elena Paoletti, tel 055
3288274, fax 055 354786, e-mail e.paoletti@ipp.cnr.it
Gli apporti di inquinanti attraverso
le deposizioni atmosferiche sono stati indicati come agenti
destabilizzanti degli ecosistemi forestali. I gas in tracce ed il
particolato presenti nell'atmosfera possono essere depositati per
gravità o per intercettazione da parte della superficie ricettrice.
Il primo meccanismo è più importante per le particelle deposte
direttamente ("deposizione secca") che per quelle deposte
attraverso l'incorporazione in gocce d'acqua ("deposizione
umida"). Tuttavia, una parte delle deposizioni umide, nota come
"deposizione occulta", avviene per intercettazione, come
ad esempio nel caso della nebbia, della brina o della rugiada. La
quantità di composti depositati per gravità non dipende dalla
superficie recettrice e può essere stimata con buona precisione
utilizzando sia campionatori costantemente aperti (bulk), sensibili
però alle polveri prodotte localmente, sia campionatori automatici
che si aprono durante le precipitazioni (wet). Al contrario, la
deposizione per intercettazione dipende in larga parte dalla natura
della superficie ricettrice; pertanto la misura diretta risulta più
complessa. Quando raggiungono un ecosistema forestale, le
deposizioni atmosferiche vengono alterate dal contatto con le chiome
e i tronchi degli alberi.
Il più importante progetto italiano
di analisi delle deposizioni atmosferiche in aree forestate è
portato avanti nell'ambito del programma di monitoraggio degli
ecosistemi forestali CON.ECO.FOR. gestito dal Corpo Forestale dello
Stato. Il convegno vuole essere un'occasione non solo per diffondere
i dati più recenti sul carico inquinante che grava sulle aree
remote in Italia, ma anche per discutere problemi metodologici e
organizzativi, aspetti legislativi e relazioni causa-effetto.
La partecipazione è gratuita, ma per ragioni
organizzative si prega di contattare Elena Paoletti, tel 055
3288274, fax 055 354786, e-mail e.paoletti@ipp.cnr.it
Come raggiungere la sede CFS dalla stazione
ferroviaria: autobus 910, 3° fermata (v. Piemonte, angolo v.
Carducci); a piedi (10 min) verso P.za della Repubblica, v. XX
Settembre, v. Salandra
Programma
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10:30
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Indirizzi
di saluto (Giuseppe Di Croce, CFS; Davide de Laurentis, CFS;
Giuseppe Scarascia Mugnozza, SISEF; Bruno Petriccione, CFS;
Elena Paoletti, IPP-CNR)
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10:45
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Presentazione
del volume di Journal of Limnology dedicato al programma
CON.ECO.FOR. (B. Petriccione, CFS; R. Mosello, ISE-CNR)
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11:00
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La
regolamentazione comunitaria e nazionale in materia di
deposizioni atmosferiche in aree rurali (S. Grassi, OLeA, Univ.
Firenze)
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11:25
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Deposizioni
atmosferiche in aree forestali: strategie di campionamento e
di analisi (G. Tartari, R. Balestrini, C. Arese, A.
Tagliaferri, IRSA-CNR)
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11:50
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Metodologie
per il campionamento e l'analisi di aerosol, pioggia e neve in
aree a diverso grado di antropizzazione in Italia (R. Udisti,
Dip.Chim., Univ. Firenze)
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12:15
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Azioni
volte ad aumentare la qualità analitica nello studio delle
deposizioni atmosferiche (R. Mosello, ISE-CNR)
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12:40
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Sensibilità
degli ecosistemi forestali alle deposizioni atmosferiche: le
mappe nazionali dei carichi critici (P. Bonanni, V. Silli,
Apat)
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13:05
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Pausa
pranzo
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14:30
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Licheni
come sentinelle per l'inquinamento da metalli pesanti in
ecosistemi forestali (S. Loppi, S. Ravera, Univ. Siena, Univ.
La Sapienza)
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14:55
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Le
briofite per la valutazione dei metalli pesanti negli
ecosistemi forestali (M.C. Allegrini, R. Canullo, Univ.
Camerino)
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15:20
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Valutazione
del grado di saturazione da azoto in un ecosistema forestale
montano (Valtellina) (R. Balestrini, N. Di Martino, C. Arese,
IRSA-CNR)
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15:45
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Deposizioni
atmosferiche totali in boschi di latifoglie della Toscana (M.
Bianconi, C. Leonzio, C. Celesti, M. Ferretti, DSA, Univ.
Siena)
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16:10
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Pausa
caffè
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16:45
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Stato
di salute dei boschi del Trentino Alto Adige in relazione alle
deposizioni atmosferiche (C. Salvadori, D. Tait, R.
Valentinotti, M. Confalonieri, S. Minerbi, P. Ambrosi, IASMA)
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17:10
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Relazioni
tra deposizioni atmosferiche e macromiceti in ambiente alpino
(N. La Porta, R. Valentinotti, C. Salvadori, S. Minerbi, M.
Confalonieri, P. Ambrosi, IASMA)
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17:35
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Effetti
della deposizione atmosferica di azoto su ecosistemi di
torbiera nelle Dolomiti (R. Gerdol, L. Bragazza, A. Petraglia,
L. Brancaleoni, DRNC, Univ. Ferrara)
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