ATTIVITA’ di RICERCA
L'unità operativa "Valutazione di Impatto e Sostenibilità Ambientale" è attiva nei campi della
valutazione di impatto ambientale (il dott. Bodini è docente incaricato del corso di Principi di VIA
presso il Corso di Laurea in Scienze Ambientali), della modellistica applicata agli ecosistemi, e delle
metodologie di supporto alla pianificazione e programmazione territoriale (bilanci ambientali,
protocontabilità ambientale, sistemi di indicatori, environmental reporting, metodi di analisi a molti
attributi).
Ecologia degli ecosistemi
L’ecosistema é visto come un network in cui gli organismi interagiscono attraverso i flussi di
materia ed energia. Sulla base di ciò vengono allestiti dei modelli semplificati della realtà ecosistemica
che vengono poi analizzati al fine di caratterizzare l’ecosistema in termini di grado e potenziale di
sviluppo nonché organizzazione. Dall’analisi dei network è anche possibile evidenziare le dipendenze
energetiche delle varie specie o raggruppamenti trofici, nonché la frazione di materia che viene
riciclata nel sistema. Nell’approccio network l’idea di un ecosistema che viene descritto in termini
energetici dal classico schema della catena alimentare lineare cede il passo a una rappresentazione
meno rigida, in cui si tiene conto della reale dieta degli organismi che spesso trovano la fonte del
loro sostentamento in più di un livello trofico. Ne deriva la possibilità di livelli trofici frazionari.
Gli sviluppi di questa linea di ricerca sono rivolti all’ampliamento delle conoscenze di base
sulle dinamiche degli ecosistemi e alle applicazioni in campo gestionale. Nel primo caso l’interesse
si lega alla comprensione del ruolo degli effetti indiretti nell’ecosistema, e delle forze che, di concerto
con i vincoli esterni imposti dall’ambiente, si pensa abbiano un ruolo nell’evoluzione dell’ecosistema
dagli stadi più giovani a quelli più maturi. Dal versante delle applicazioni lo sforzo maggiore si
concentra sulla possibilità di utilizzare gli indici di sviluppo, organizzazione e crescita per ottenere
indicatori dello stato di salute dell’ecosistema, con i quali sia possibile monitorare gli effetti degli
stress naturali e antropici sull’ecosistema. Lo studio dell’economia di un ecosistema diventa poi un
punto di partenza per trarre considerazioni sui sistemi altamente antropizzati e su quelli economici.
La possibilità che offre in questo campo l’approccio network è quella di studiare le dinamiche
energetiche (ed economiche) dei sistemi umani al fine di caratterizzarne diseconomie ed inefficienze.
In questo contesto l’approccio network può fornire contributi di rilievo alla definizione di sostenibilità.
Il background necessario a un proficuo cammino di studio in questo settore di ricerca deve
contemplare una buona preparazione ecologica generale (comunità ed ecosistemi in particolare) e
una discreta preparazione matematica riguardante: teoria dell’informazione, algebra matriciale,
equazioni differenziali.
Pubblicazioni
GIAVELLI G., BODINI A., 1990. Plant-ant-fungus communities investigated through qualitative modelling. Oikos , 57 :357-
365.
BODINI A., PUCCIA C.J., GIAVELLI G., 1990. Understanding resource management strategies under different ecological
constraints: the case of oligotrophic and eutrophic lakes. 5th Symposium of the European Society of Ecology. Siena,
September 1989. In: Ravera, O. (ed). Terrestrial and Aquatic Ecosystems: Perturbation and Recovery. Ellis Horwood, pp
583-592.
BONDAVALLI C., BODINI A., 1991. Modellizzazione qualitativa in ecologia: applicazioni alla lotta biologica. Scienza Diritto
& Economia dell’Ambiente, 3: 18-27.
BODINI A., 1991. What is the role of predation on stability of natural communities? A theoretical investigation. BioSystems, 26:
21-30.
BODINI A., PARIS GM., 1991. La modellizzazione qualitativa nello studio delle reti trofiche lacustri. Un contributo per programmi
gestionali. Scienza Diritto & Economia dell’Ambiente, 4: 11-23.
VILLA F., BODINI A., ROSSI O., 1993. Esperimenti di Simulazione come Contributo allo Studio delle Soglie di Disturbo
Antropico nelle Comunità Fluviali. Quaderni Istituto Ricerca sulle Acque, C.N.R., 95 (7): 1-17.
BODINI A., GIAVELLI G., ROSSI O., 1994. The Qualitative Analysis of Community Food Webs: Implications for Wildlife
Management and Conservation. Journal of Environmental Mangement, 41: 49-65.
BODINi A., 1996. Uncertainty and Resource Exploitation: Exploration Based on Qualitative Modelling. Statistica Applicata, 8
(1): 185-199.
BONDAVALLI C., BODINI A., Ulanowicz R.E., 1997. Il contributo della network analysis nelle indagini a livello di ecosistema.
Un caso di studio. S.IT.E., Atti, 18: 213-215.
BODINI A., 1998. Reconstructing trophic interactions as a tool for understanding and managin ecosystems: application to a
shallow eutrophic lake. Canadian Journal of Fisheries and Aquatic Science, 57: 1999-2009.
BODINI A., 1998. Representing ecosystem structure through signed digraphs. Model reconstruction, qualitative predictions and
management: the case of a freshwater ecosystem. Oikos, 83: 93-106.
BONDAVALLI C., ULANOWICZ R.E., 2000. Unexpected effects of predators upon their prey: the case of the american alligator.
Ecosystems, 2: 49-63.
BONDAVALLI C., BODINI A., 2000. Insights into the processing of carbon in the South Florida Cypress Wetlands: a wholeecosystem
approach using network analysis. Journal of Biogeography, 27: 697-710
Metodologie di supporto alla gestione e alla pianificazione
Le esigenze di conservare l'ambiente spesso si pongono in conflitto con i tentativi di realizzare
piani di sviluppo o infrastrutture necessari alla crescita economica. Orientare le attività umane verso
una reale sostenibilità significa mutare attitudine in rapporto alla pianificazione e programmazione:
da un approccio site-to-site a una strategia globale in cui l'unità gestionale è l'area vasta. Solo così
potranno essere superati i problemi posti da una gestione che si caratterizza per una certa razionalità
nel piccolo ma che su scala più ampia si rivela fortemente limitata. La possibilità di implementare
questo approccio è dipendente non solo dallo sviluppo di strumenti scientifici adeguati, ma anche
dalle modalità di applicazione, che devono essere versatili, al fine di garantire una adeguata risposta
ai problemi posti in essere dalle specifiche realtà da gestire.
Pubblicazioni
BODINI A., GIAVELLI G., 1992. Multicriteria analysis as a tool to investigate the compatibility between conservation and
development on Salina Island (Aeolian Archipelago, Italy). Environmental Management, 16: 633-652.
RICCI A., VIAROLI P., BODINI A., 1997. Valutazione di alternative di gestione di ambienti acquatici marginali del fiume Po
mediante analisi a riteri multipli. S.IT.E., Atti, 18: 443-444.
CASADEI, F., BODINI A., SARTORE F., VIAROLI P., 1997.Classificazione dei laghi nord appeninici in relazione alla vulnerabilità
e al rischio ambientale. S.IT.E Atti, 18: 425-42
BODINI A., RICCI A., VIAROLI P., 2000. A multimethodologoical approach for the sustainable management of perifluvial wetalnds
of the Po river (Italy). Environmental Management, 26: 59-72
BODINI A., RICCI A., VIAROLI P. 2000. A model for the sustainable management of perifluvial wetlands of the Po river. Biologia
Ambientale (in press)
FERRARINI, A., BODINI A., BECCHI, M., 2001. Environmental quality and sustainability in the province of Reggio Emilia
(Italy): using multi-criteria analysis to assess and compare municipal performance. Jopurnal of Environmental Management,
63: 117-131.