TRACCIABILITA' MOLECOLARE  
 
Responsabili
Dott. Mariolina Gulli
Tel. 0521.905406
e- mail: mariolina.gulli@unipr.it
Fax: 0521.905665
Dott. Caterina Agrimonti
Tel. 0521.905484
e- mail: caterina.agrimonti@unipr.it
Fax: 0521.905665

Collaboratori strutturati:
Dott. Aliosha Malcevschi

Collaboratori non strutturati:
Dott. Michelangelo Vietino
Dott. Silvia Rapacioli
Dott. Luisa Palmieri
Dott. Clelia Peano
Dott. Cristina Samson Tarre
Urbana Calò

Corsi di riferimento:
Genomica generale, Corso di Laurea in Biotecnologie industriali (Dott. M. Gulli)
Genetica agraria, Corso di Laurea in Biotecnologie industriali (Dott. M. Gulli)
Ingegneria genetica vegetale, Corso di Laurea in Biotecnologie industriali (Dott. M. Gulli)

 
 
ATTIVITA’ di RICERCA

Questo gruppo di ricerca si propone di mettere a punto dei metodi molecolari di controllo della qualità dei prodotti per l’alimentazione umana. La ricerca si svolge nell’ambito di due filoni: il rilevamento di organismi geneticamente modificati nei prodotti alimentari ed il monitoraggio della qualità di prodotti alimentari rilevanti per l’economia italiana, con particolare riguardo all’olio d’oliva. L’impiego di Organismi Geneticamente Modificati (OGM) nella preparazione di prodotti per l’alimentazione umana ed animale, consentito e regolamentato a livello Comunitario e nazionale, solleva problemi di ordine pratico, etico e metodologico. In risposta alle crescenti esigenze di chiarezza e trasparenza sorte nell’opinione pubblica e stabilite dai Regolamenti Comunitari sta diventando infatti sempre più importante disporre di metodi e tecniche per rilevare nelle derrate e nei derivati la contaminazione da OGM al di sopra di soglie minime fissate per legge.
Esistono in Italia ed in Europa diversi progetti sullo sviluppo e la validazione di tecniche e strategie da impiegare per il rilevamento di derivati da OGM, soprattutto DNA e proteine. L’applicabilità di queste ricerche è dimostrata anche dall’interesse delle Pubbliche Amministrazioni, delle Industrie interessate nella produzione di alimenti, degli Enti preposti al controllo e delle Associazioni di Consumatori.
I contenuti culturali della ricerca sono relativi al problema della commistione tra derivati da piante OGM e non OGM, può verificarsi in alcune procedure di preparazione di cibi o mangimi, ed alle ricadute che si instaurano a livello normativo, economico, sociale. Le conoscenze scientifiche sulla tracciabilità di DNA o proteine derivate da OGM lungo la filiera produttiva, strettamente connesse allo sviluppo delle tecniche utilizzabili a tale scopo, sono infatti indispensabili per consentire agli enti interessati al controllo, di valutare l’efficacia e l’affidabilità dei controlli stessi.
Gli aspetti metodologici riguardano l’applicazione di tecniche sofisticate per l’identificazione di particolari frammenti di DNA o di proteine per il monitoraggio di prodotti destinati all’alimentazione umana o animale, ingredienti e derivati, prelevati in diverse fasi della filiera produttiva. Un simile approccio è in fase di applicazione anche per tracciare l’origine e l’autenticità dell’olio d’oliva prodotto e venduto all’interno dell’Unione Europea al fine di assicurare la produzione di una un prodotto di qualità che tuteli la salute del consumatore e si assicuri la sua fiducia. La preservazione della qualità e identità della miscela utilizzata nella produzione dell’olio richiede un approccio analitico sia nel corso della produzione che della catena di trasformazione. Ciò può essere attuato attraverso le metodologie di analisi del DNA, tra cui i marcatori molecolari che consentono di identificare in diversi tipi di olio la/le cultivars da cui questi provengono.
Sono possibili numerose interazioni con altri Dipartimenti dell’Università, soprattutto per ciò che riguarda gli aspetti strategici, metodologici, tecnici e statistici del monitoraggio. Il trasferimento è principalmente finalizzato alla produzione di conoscenze e competenze. Si sono nel frattempo instaurate opportune relazioni con Enti Pubblici, Industrie e Associazioni di Consumatori interessate all’esplorazione di eventuali prototipi di sistemi o processi.

Tali ricerche sono finanziate nell’ambito dei seguenti progetti europei: “Traceability of DNA fragments throughout the food chain by DNA/PNA technologies. Application to nevel foods” and “Traceability of origin and authenticity of olive oil by combined genomic and metabolomic approaches”.

 
   
 
Università degli Studi di Parma 
  
Dipartimento di Scienze Ambientali