Premessa

L'idea di costituire una rete di ricercatori italiani che si occupano dello studio delle lagune e degli ecosistemi costieri di transizione è nata in occasione del workshop "Coastal and estuarine systems of the Mediterranean and Black Sea regions: carbon, nitrogen and phosphorus fluxes" organizzato ad Atene (2-5 febbraio 2001) dal LOICZ (Land Ocean Interactions in Coastal Zone) con il supporto di UNEP ed ELOISE. Negli atti del workshop sono inclusi i primi bilanci dei flussi di azoto e fosforo di alcuni ecosistemi di transizione delle coste italiane (LOICZ Report & Studies n°19) che vanno a coprire un vuoto di informazioni relative alle coste del Mediterraneo (per maggiori informazioni si rimanda ai siti web del LOICZ).
In considerazione del fatto che in Italia esistono numerosi studi, anche di lungo termine, relativi agli ambienti costieri è sembrato importante proporre ed istituire una rete di lavoro nella quale applicare le metodologie LOICZ allo studio degli ecosistemi di transizione situati lungo le coste italiane. Contestualmente si vorrebbe valutare l'opportunità di presentare progetti di ricerca a livello sia nazionale (COFIN, CNR, ecc.) che europeo (programmi quadro sulla ricerca).

Bilancio LaguNet al 30/9/05 Pierluigi Viaroli

Il comitato promotore

Prof. Pierluigi Viaroli, Dipartimento di Scienze Ambientali, Università di Parma
Dr. Nicholas Murray, European Commission, Joint Research Centre, Ispra (VA)
Dr. Stefano Guerzoni, CNR-Istituto di Biologia Marina, Venezia - Focal Point LOICZ per l'Italia
Dr. Andrea Barbanti, THETIS S.p.A., Venezia
Dr. Sandro Rabitti, THETIS S.p.A., Venezia
Prof. Antonio Marcomini, Dipartimento di Scienze Ambientali, Università di Venezia
Dr. Alessandro Bergamasco, CNR-Istituto Talassografico, Messina - Focal Point LOICZ per l'Italia
Dr. Gianmarco Giordani, Dipartimento di Scienze Ambientali, Università di Parma
Dr. José M. Zaldivar Comenges, European Commission, Joint Research Centre, Ispra (VA)